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“Abbiamo dimostrato carattere perché senza di ciò, oggi, la partita non l’avremmo vinta. Siamo in linea con quella che è stata la nostra stagione. Abbiamo fatto un ottimo girone d’andata, annacquato un po’ dalla prestazione straordinaria della Juventus”. Queste le dichiarazioni di Carlo Ancelotti nel post partita di Napoli-Bologna, match valevole per la diciannovesima giornata del campionato di Serie A 2018-19. “Prestazione non esaltante? Bisogna considerare che è un periodo della stagione particolare. Oggi ho visto alcune partite e non ci sono state delle prestazioni esaltanti perché un po’ tutti si son riposati nelle vacanze – ha dichiarato il tecnico del Napoli ai microfoni di Sky – Non abbiamo tenuto sotto controllo la partita perché ci hanno raggiunto per due volte su calci piazzati. Il Bologna ha fatto una partita aperta giocando molto bene e le nostre difficoltà sono aumentate“.
Poi Ancelotti si è soffermato sulla gestione dei suoi giocatori: “C’è la possibilità di guardare avanti, la squadra può migliorare e non abbiamo espresso tutto il potenziale che abbiamo. L’eredità di Sarri? Ho trovato un bell’ambiente, un gruppo sano, una squadra umile con giocatori seri che s’impegnano. C’è un gruppo formato dai vari Callejon, Mertens e Insigne e un altro che deve esprimere tutto il potenziale come Zielinski, Fabian Ruiz e lo stesso Milik (autore di una doppietta, ndr) che è stato due anni fuori e sta dimostrando di essere un grande attaccante“. Sul Bologna di Inzaghi: “Da esterno mi sembra una squadra molto motivata e con le idee molto chiare. Oggi ci hanno creato molti più problemi rispetto ad altre squadre venute qui al San Paolo“. Infine sui fatti di Milano in Inter-Napoli e i cori discriminanti contro Koulibaly: “Non abbiamo mai chiesto la sospensione della partita ma l’interruzione temporanea come da protocollo. E fortunatamente la Uefa l’ha ribadito: se ci fossimo fermati, l’errore non sarebbe stato nostro” ha concluso Ancelotti.