Napoli-Atalanta, Ancelotti: “Mi sento attaccato nella professionalità, sono deluso”

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“Sono deluso. Mi sento un po’ attaccato nella mia professionalità e serietà, oltre che per quanto riguarda quella della società. Preferirei parlare il meno possibile”. Carlo Ancelotti non nasconde l’amarezza per il pareggio per 2-2 in Napoli-Atalanta caratterizzato dalle polemiche per il contatto tra Kjaer e Llorente in area orobica. “Non voglio nemmeno star a discutere, mi sembra lapalissiano. C’è disinteresse sul pallone, ma quale gomitata? Giacomelli mi ha chiesto aiuto per mantenere l’ordine e gli ho chiesto se non avesse il dubbio sul rigore, per questo mi ha buttato fuori – ha continuato il tecnico dei partenopei a Sky Sport, analizzando poi l’incontro – È stata una partita di grande sacrificio da parte di tutti e di pressione soprattutto di Fabian Ruiz e Zielinski. Nella seconda parte abbiamo controllato la partita. Milik? È un patrimonio importante nella società e sta rinnovando il contratto. Ha solo avuto qualche problema fisico all’inizio della stagione”.

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