Carlo Ancelotti ritorna a parlare di Napoli e lo fa in un’intervista al Corriere della Sera. L’ex tecnico partenopeo, ormai da qualche settimana allenatore dell’Everton, rivela qualche interessante retroscena sul suo addio alla panchina azzurra: ‘De Laurentiis ha detto: Ho pensato di cambiare’, io gli ho detto ‘Sei sicuro?’, lui mi ha detto ‘Sìì, allora io ho detto: ‘Ok, allora cerco un’altra squadra’. Non avevo voglia di star fermo e farmi pagare senza lavorare. Allenare in Inghilterra è affascinante, e la società dell’Everton è ambiziosa”.
“Mi dà fastidio che, quando le cose non vanno bene, mi dicano ‘Ah, bisogna usare la frusta, sei troppo buono, sei troppo gentile e accomodante coi giocatori!’. Ma dico – prosegue Ancelotti nella lunga intervista – i dirigenti al mondo non conoscono come alleno? Non mi puoi prendere e poi dirmi di cambiare il mio modo non solo di allenare: il mio modo di essere. Perché io sono così, e così sono arrivati i successi. Se tu mi dici ‘Devi usare la frusta!’, è sbagliato, è sbagliato”.