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Radja Nainggolan è molto chiaro rispetto al suo futuro in nazionale: “Avevo detto che se non fossi stato chiamato per il Mondiale non sarei mai più tornato a giocare con il Belgio e così farò. Sono un uomo di parola. Se dovesse cambiare il ct e mi pregasse di tornare direi ancora di no perché sono sicuro della decisione che ho preso. Bello disputare l’Europeo ma ormai è finita”. Così il centrocampista dell’Inter in un’intervista a ESPN che aggiunge sul ct Martinez: “Le sue scuse sono patetiche. Ero davvero deluso dal fatto di essere stato scartato senza alcun motivo pur giocando un grande europeo. Non ho mai chiesto nulla, se venivo chiamato è perché giocavo 50 partite e mi meritavo la convocazione. Penso che la gente non dovrebbe giudicare senza sapere nulla.”
Il neroazzurro rimane così concentrato solo sulla sua squadra:“Difficile togliersi un’etichetta, anche quando una squadra deve acquistarmi si fa qualche domanda su di me. Ora mi dedico all’Inter con tanto amore per quello che faccio. Tutte le volte che c’è la pausa per le nazionali posso concentrarmi meglio sulla mia squadra”.