Uno degli storici leader della Curva Nord e capo ultras dell’Inter, Andrea Beretta, è stato condannato a pagare una multa da 3.650 euro per il violento pestaggio ai danni di un ambulante che stava vendendo dei gadget davanti allo stadio Meazza prima della partita di Champions League contro il Liverpool del febbraio 2022. Per il 49enne la sentenza originaria era di un anno di carcere, ma la giudice, in ottemperanza alla riforma Cartabia, l’ha convertito in una sanzione pecuniaria, escludendo l’aggravante della finalità di discriminazione e odio razziale. La Procura infatti contestava anche queste aggravanti in virtù delle frasi pronunciate durante il pestaggio, come “i napoletani non li vogliamo”.
LA RICOSTRUZIONE DEI FATTI
Come spiega l’Ansa, Beretta era stato raggiunto dal Daspo, ma si trovava nei pressi di San Siro insieme ad altri tifosi. Quando ha sentito l’accento campano di questo ambulante, si sarebbe alzato insieme ad alcuni amici e avrebbe preso a calci e pugni il venditore ambulante, strappandogli peraltro di mano lo spray medicinale che usava per prevenire attacchi di asma. Le lesioni hanno procurato al venditore una frattura della gamba e un trauma cranico.