Indulgente, forse pure troppo. Si può descrivere così la direzione arbitrale di Davide Massa nel primo tempo di Napoli-Roma, match della tredicesima giornata di Serie A al ‘Maradona’. Non ci sono stati episodi da moviola in area, e di conseguenza non ci sono stati errori da matita rossa. L’arbitraggio del fischietto di Imperia però lascia qualche dubbio soprattutto sulla gestione dei cartellini gialli. Massa ne ha estratto uno solo nei primi quarantacinque minuti, all’indirizzo di Ndicka per una trattenuta su Lukaku nella metà campo giallorossa. Giusto, ma ne mancano molti altri. In particolare a Lukaku, che prima rischia tantissimo con una gamba alta (sembra prenderlo di striscio, altrimenti avrebbe rischiato qualcosa in più del giallo) sullo stinco di Celik e poi con un intervento fin troppo vigoroso travolge Svilar, che lo anticipa in uscita: è almeno fallo, ma il gioco riprende da corner. Manca un cartellino giallo anche a Zeki Celik, autore di un contrasto falloso evidente su Buongiorno che si era lanciato verso la sinistra. Non era da giallo, ma sicuramente da fallo il blocco di Lorenzo Pellegrini su Khvicha Kvaratskhelia nella seconda metà del primo tempo: il georgiano è rimasto a lungo a terra, ma l’arbitro ha deciso di far giocare.