Caso di moviola nel finale di Cagliari-Como, match della seconda giornata di Serie A. Al 77′ del match dell’Unipol Domus Pepe Reina ha bloccato un pallone velenoso dopo un tocco di piede di Barba in area di rigore, allontanando poi col rinvio il pericolo. Forti le proteste del Cagliari che segnalavano una presunta irregolarità scaturita dal tocco del difensore: in particolare i padroni di casa chiedevano la punizione indiretta, inquadrando il tocco di Barba come un retropassaggio volontario. I portieri infatti non possono toccare con le mani il pallone nella propria area di rigore quando questo gli proviene da un passaggio deliberato con i piedi o da una rimessa laterale effettuati da un compagno. Nella fattispecie in questione, non sono previste sanzioni disciplinari. In questo caso però il problema non si è posto: l’arbitro ha deciso di non concedere la punizione indiretta non giudicando volontario il retropassaggio di Barba.