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La sua Roma viene da quattro successi consecutivi in casa senza subire gol. E anche domani l’Olimpico sarà interamente sold out. Josè Mourinho però è chiamato ad affrontare il test più duro per archiviare il ko con la Cremonese e rispondere alla Lazio, fresca di impresa sul campo del Napoli. La Juventus, prossima avversaria dei giallorossi, nel passato recente ha giocato più di uno scherzo allo Special One. Mou ha collezionato solo due vittorie contro i bianconeri nel massimo campionato italiano e contro nessuna avversaria ne conta meno tra quelle affrontate almeno cinque volte (due anche contro il Napoli). Nella scorsa stagione Vlahovic e compagni si imposero prima nel discusso match di andata e poi nella gara di ritorno con una rocambolesca rimonta dal 3-1 al 3-4. Non solo. Massimiliano Allegri è l’allenatore che ha ottenuto più vittorie in Serie A contro Mourinho. Oltre alle due dello scorso anno, fa numero il sorprendente 2-1 del Cagliari ai danni dell’Inter nel 2009, anche se quella fu una partita di fine campionato tra due squadre che avevano già raggiunto i rispettivi obiettivi stagionali. In compenso, fuori dai confini italiani, la situazione cambia. Nel 2010-11 il Real Madrid del portoghese superò di otto lunghezze il Milan di Max nella fase a gironi di Champions League. Nel 2018-19 fu invece la Juventus a precedere il Manchester United, ma nel doppio confronto i veleni non si risparmiarono. “I tifosi hanno avuto nel finale un comportamento che non è stato bello. Io sono arrivato alla conclusione che c’è solo una ragione per quello. E la ragione sono le tre dita (in riferimento è al triplete, ndr)”, disse dopo la sconfitta ad Old Trafford. E Mou si prese le sue rivincite due settimane dopo, con una vittoria per 2-1 in una partita dominata dai bianconeri: gesto dell’orecchio sotto la valanga di fischi e insulti. Il prezzo da pagare per essere stato la leggenda dell’Inter in uno dei momenti più difficili della Juventus. Ora è un’altra storia. Con una Roma che deve subito voltare pagina per non sprofondare in una crisi che potrebbe essere dietro l’angolo. Di fronte però c’è una Juventus che cerca la rimonta del -15 e che viene da sei vittorie nelle ultime sette trasferte di campionato.
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