“Non me l’aspettavo, nessuno se l’aspettava.. Mou porterà entusiasmo, conoscenze, personalità. È un grande allenatore”. Così Carlo Ancelotti esulta per l’arrivo di José Mourinho alla Roma. “Ho un bellissimo rapporto con lui, è un amico, e da tanti anni. Mi ha subito ringraziato per il messaggio che gli ho inviato, i complimenti, così ho aggiunto una cosuccia: ‘Sono contento perché vai ad allenare una squadra alla quale tengo molto’. La mia Roma. I tifosi lo adoreranno”, ha aggiunto l’ex centrocampista giallorosso in una intervista al Corriere dello Sport.
Un Mourinho che viene però da stagioni poco positive. “Dipende sempre dalle aspettative che una società ha. Il Tottenham sperava di arrivare tra le prime quattro, non ci stava riuscendo e per questo ha cacciato Pochettino. Mourinho ha dovuto fare i conti con un sacco di infortuni. A Manchester non aveva fatto male – ha detto Ancelotti – aveva vinto l’Europa League ed era entrato agevolmente in Champions… La Premier non è un campionato come gli altri, è molto competitivo”. “Si possono fare tanti discorsi per tentare di spiegare la loro superiorità sulle italiane, io la risolverei così: in Premier ci sono i giocatori e i tecnici migliori. La vera differenza risiede nella qualità. Che ha un prezzo”, ha concluso Ancelotti.