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Arrestati tre tifosi del Monza e tre tifosi dell’Udinese. Questo il bilancio degli scontri avvenuti al termine della sfida di sabato pomeriggio vicino allo stadio Brianteo, in cui è rimasto ferito un poliziotto. La Questura di Monza ha identificato sei supporters coinvolti nei disordini per i quali domenica mattina è scattato l’arresto in flagranza differita per il reato di rissa aggravata. Gli arresti sono stati eseguiti tra Monza, Udine, Venezia e Pordenone. Gli scontri erano scoppiati quando ventina di ultras friulani, a bordo di 4 minivan, dopo essersi inizialmente allontanati dall’area dell’impianto sportivo, avevano invertito il senso di marcia per raggiungere una trentina di ultras monzesi radunatisi, come da abitudine, nell’area antistante Cascina Cantalupo di viale Sicilia. A quel punto i tifosi ospiti sono scesi dai minivan e hanno aggredito i rivali con lancio di pietre, cocci di bottiglie, aste di bandiere e segnaletica stradale mobile presente in loco. A seguire l’intervento dei dispositivi di ordine pubblico predisposti dalla Questura, che ha diviso le due opposte fazioni. Durante questo intervento, è rimasto ferito un poliziotto della Questura di Monza a cui è stata diagnosticata una prognosi di giorni 10, per “contusioni multiple”. Immediatamente, personale della Digos ha analizzato il materiale video che ha permesso di arrivare all’identificazione.
I tre tifosi monzesi sono due 44enni ed un 19enne, a vario titolo gravati da precedenti di polizia per resistenza a pubblico ufficiale, rissa, manifestazioni non preavvisate, già sottoposti a Daspo, uno nel 2015 per tre anni, in occasione degli scontri in Monza-Como, ed uno nel 2019 per un anno, in occasione degli scontri Monza-Ternana, nonché precedenti per uso di sostanze stupefacenti. Gli arrestati sono stati posti a disposizione della Procura della Repubblica di Monza. I tre tifosi bianconeri, rispettivamente un 48enne, un 42enne ed un ragazzo 22enne, sono delle province di Pordenone, Venezia ed Udine. Disposta la misura degli arresti domiciliari per quatto dei sei arrestati, i tre monzesi e un friulano, mentre gli altri due sono stati rimessi in libertà ed indagati a piede libero. Nel frattempo, proseguono gli accertamenti della Digos della Questura di Monza ai fini di identificare ulteriori tifosi coinvolti negli incidenti del dopopartita.
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