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“Quella coltellata, con te, l’abbiamo subita tutti quanti nello stesso istante. Sapere che una persona nella tranquillità di un giovedì pomeriggio, in un supermercato, possa subire una violenza del genere è difficile da accettare”. Lo scrive Matteo Pessina su Instagram. Parole da capitano e da amico rivolte a Pablo Marì, il difensore biancorosso accoltellato nella giornata di ieri ad Assago. “‘Come sta Pablo?’, ‘Ci sono novità?’, questi i messaggi che ci scambiavamo come fossero una preghiera, nella speranza che qualcuno ci dicesse qualcosa – racconta – Poi il dottor Galliani ci ha comunicato che non eri in pericolo di vita ma che avresti dovuto subire un’operazione e che il percorso riabilitativo sarebbe stato lungo. Una notizia che per tutta la notte mi ha tenuto sveglio e continua non darmi pace. Non può essere accaduto tutto questo”.
Pessina aggiunge: “Noi, Pablo, ci conosciamo da pochi mesi, ma ai ragazzi come te è difficile non legarsi subito. Sei entrato nel nostro spogliatoio in punta di piedi, con la professionalità e l’esperienza che solo i grandi uomini portano con sé. Fin da subito ti sei messo a disposizione di tutti, regalando ad ognuno di noi un sorriso e una parola di conforto nei momenti più bui e difficili. E oggi, siamo noi qui, tutti insieme a combattere e a stringerci attorno a te. Proprio come tu hai fatto sempre per noi. Lotteremo insieme a te e con te questa battaglia, con il sorriso e la forza che ci hai sempre dato – conclude Pessina – Sei una roccia, ti aspettiamo qui!”.
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