Serie A

Monza, Galliani: “La Serie A deve rimanere a venti squadre”

Adriano Galliani
Adriano Galliani - Foto IPA

L’amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani, ha concesso un’intervista a La Gazzetta dello Sport in cui analizza diversi temi, a partire dalla possibile riduzione della Serie A a diciotto squadre. “Si parla di calendario fitto – ha esordito l’ex Milan – ma il campionato ha lo stesso format da vent’anni, sono le coppe europee ad aumentare gli impegni. Voglio fare una previsione: le prime dieci squadre classificate della scorsa stagione arriveranno tra le prime dieci anche quest’anno“. Galliani ha poi aggiunto: “Il Monza è tra le altre 10: una volta siamo arrivati primi nella classifica di destra e una volta secondi. Ciò non vuol dire non avere ambizioni, ma è giusto anche essere realisti. La Serie A a 18 squadre di fatto riduce il gruppo di chi lotta per la salvezza da dieci a otto. Le altre, specie quelle che giocano le coppe, sarebbero avvantaggiate dai ricavi dei diritti tv internazionali: i broadcaster investono più nei diritti europei rispetto a quelli nazionali e quindi delle squadre che giocano solo il campionato“. Chiusura sulla possibile cessione del club brianzolo: “Non ci sono trattative. A livello teorico il club potrebbe essere anche venduto ma a persone o gruppi che tengano alto il vessillo del club. È ciò che desidera la famiglia Berlusconi, sa che l’ultima grande gioia sportiva di Silvio è stata la promozione del Monza in A“.

 

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