Luciano Moggi, storico quanto controverso dirigente italiano, ha parlato a Libero del crollo del Napoli di Luciano Spalletti nel momento in cui avrebbe potuto puntare il primo posto. Di seguito il suo intervento: “Il Napoli si è arreso perché non regge la pressione della città. Troppo spesso, infatti, ci siamo trovati a parlare di alternanza di risultati imprevisti e difficili da analizzare, imputabili alla bravura o alla mediocrità delle contendenti. Il Napoli ne è un esempio recente. E anche se in tanti hanno voluto intendere la vittoria contro il Sassuolo come il segno della rinascita della squadra campana, per noi, è invece il segnale di resa incondizionata di una squadra che avendo già perso uno scudetto in albergo, e successivamente mai vincente, probabilmente non regge alla pressione dell’ambiente, facendo anche intuire che tanti giocatori hanno fatto, a Napoli, il loro tempo”.