Intervenuto a L’Aquila per alcuni eventi legati al servizio civile, il ministro dello sport, Andrea Abodi, ha parlato anche del caso legato alle plusvalenze e ha proposto alla Figc di autoregolamentare la normativa: “Sul tema in generale di una cattiva gestione di alcune società calcistiche, prima di tutto nel rispetto dell’autonomia, mi auguro che ci sia un’autoregolamentazione all’interno del sistema federale. Tenendo conto anche di ciò che viene fatto a livello europeo. Resta il tema della competitività: regole comuni e miglioramento della normativa interna nello sport, nella fattispecie il calcio, in modo che ci possa essere un’equa competizione a livello nazionale e internazionale, anche contrastando le patologie gestionali e fornendo strumenti che garantiscano l’equa competizione, perché a volte si determinano condizioni che non garantiscono una competizione corretta”
Il ministro ha parlato anche dello stop al Senato dell’emendamento per estendere la durata dei diritti tv da tre a cinque anni: “Per quanto riguarda il tema della bocciatura dell’emendamento sull’eventuale estensione per due stagioni sportive dei contratti con i licenziatari TV e OTT per la Serie A ricordo che il Parlamento ha ritenuto non opportuno procedere e mi posso limitare a dire che condivido pienamente questa decisione”.