“Ibrahimovic è stato un grande giocatore, ma come dirigente sembra essere piuttosto modesto. Dovrà cercare di dare alla sua squadra un minimo della forza del Napoli”. Lo ha detto il giornalista Vittorio Feltri ai microfoni di Radio Libertà, assegnando il suo antipremio ‘Bamba della settimana’ all’ex calciatore svedese, attuale advisor di Red Bird sul settore tecnico del Milan. “Aveva detto che Antonio Conte non corrispondeva ai criteri del Milan? Il Napoli è primo in classifica, mentre il Milan arranca. E quando ha detto ‘io sono il boss’ si è preso una responsabilità, e infatti il guaio è che comanda lui, si vedono i risultati – spiega Feltri -. Ci auguriamo che questo premio possa dargli una scossa. Giocare e dirigere sono due mestieri differenti. Come nel giornalismo: dirigere la baracca è diverso che starci dentro. I grandi giornalisti che hanno fallito come direttori non erano cretini: il fatto è che il loro mestiere era un altro”. Feltri poi rivela: “Berlusconi, che è stato un grande dirigente, diceva che tutto ciò di cui si occupava era profano, ma il Milan era sacro. E infatti alle nostre cene non parlava mai di calcio. La sua era una forma di disciplina mentale”.
Milan, Vittorio Feltri critica Ibrahimovic: “Un grande giocatore, ma modesto dirigente”
Geoffrey Moncada e Zlatan Ibrahimovic - Foto Roberta Corradin / IPA Sport / IPA