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Vincenzo Montella parla in conferenza stampa alla vigilia della sfida che il suo Milan giocherà a Bergamo contro l’Atalanta che vale punti importanti nella corsa per l’Europa League.
Il tecnico rossonero fa innanzitutto i complimenti alla squadra avversaria e a Gian Piero Gasperini: “E’ una squadra esempio per quest’anno, è bello confrontarsi con loro. In questo momento è una squadra modello, complimenti sinceri a Gasperini. Sarà una gara stimolante e difficile, la vivo come una finale, vale moltissimo. Per noi vale di più, mi aspetto una gara aggressiva”.Â
Qualche appunto sul modulo che potrà essere proposto nella sfida di sabato 13 maggio: “Il sistema di gioco non è statico, e non c’è un sistema vincente. L’importante è che rimangano i principi di gioco che abbiamo usato tutto l’anno”. Chi scenderà in campo? “Romagnoli non è nelle condizioni ottimali, stringe i denti. Vediamo tra oggi e domani” mentre Montolivo “Ci è mancato molto, è un giocatore d’esperienza e dopo tanto tempo lo vedo pronto. Non so se per novanta minuti ma conta la sua esperienza, c’è l’intenzione reale che possa iniziare lui la partita”.
E in attacco su chi verterà la scelta? “Lapadula è più nella manovra, Bacca è più utile alla finalizzazione. Stanno entrambi bene e hanno tanta voglia di giocare” e Suso? “Può giocare ovunque, nell’ultimo periodo è meno brillante ma domani giocherà perchè è un giocatore molto forte”.
Montella spera che la sua squadra affronti il match in maniera meno ansiosa visto che la condizione fisica e il lavoro fatto in settimana sono stati di livello e si può fare risultato: “La squadra a livello fisico sta molto bene, la qualità degli allenamenti si è alzata, dati alla mano. Dobbiamo allontanare qualche ansia, dobbiamo giocare con aggressività e allo stesso tempo spensieratezza. Il mio compito è questo, i ragazzi devono giocare più liberi mentalmente”. Fatica mentale che si è sentita nella sfida contro la Roma di Spalletti: “Sul lato fisico abbiamo prodotto più della Roma, in quella partita abbiamo dimostrato invece che con la testa abbiamo faticato”.
L’obiettivo della società e dell’allenatore è quindi raggiungere un posto per l’Europa League: “La parte finale della competizione ti avvicina alla Champions, ho l’ambizione di raggiungere questo obiettivo e anche i giocatori devono averla”. La lotta però sarà con la stessa Atalanta e con la Lazio che secondo il tecnico hanno trovato le giuste alchimie in squadra: “Contano le alchimie in una squadra, il campionato deve scivolare su un certo binario, se hanno più punti probabilmente è perchè sono più forti”.
Ultime domande su quello che potrebbe essere il futuro di Montella al termine della stagione, la permanenza al Milan è ovviamente un’opzione importante: “Sento la stima della società in maniera netta, la società si è esposta in maniera chiara pubblicamente e privatamente. Sono contento di allenare il Milan, so bene che quando non ci sono i risultati si possa essere messo in discussione mediaticamente. Questa cosa non mi turba. Sono in una società gloriosa e sono felicissimo di restarci“.