Serie A

Milan-Venezia, Fonseca: “Grande dichiarazione d’amore dai tifosi, ora responsabilità a noi”

Paulo Fonseca Milan
Paulo Fonseca - Foto Andrea Rosito / IPA Sport / IPA

“Dopo queste prime partite, avere 70mila spettatori a San Siro è una grande dichiarazione d’amore dei tifosi e una responsabilità per noi di continuare a crescere per renderli orgogliosi”. Così il tecnico del Milan, Paulo Fonseca, alla vigilia della sfida di campionato contro il Venezia. “Sono fiducioso, come sempre: è importante vincere e poi pensare a Liverpool e derby – ha aggiunto il mister portoghese in conferenza stampa – Ma dobbiamo restare focalizzati sulla gara di domani. Hernandez e Leao? Non so se domani saranno titolari, ma posso dire che sono tornati dalla Nazionale con entusiasmo e lavorano come sempre. Io sotto esame? Lo sono sempre, come tutti gli allenatori. L’importante è restare concentrato sul mio lavoro”, ha concluso.

“Un cambio tattico? Non penso di passare alla difesa a tre, ma le dinamiche della squadra sono più importanti del modulo – ha aggiunto Non solo domani, dobbiamo sempre scendere in campo per vincere, il Venezia è forte in contropiede ma in difesa abbiamo fatto un’evoluzione. E una grande squadra come la nostra deve essere dominante, con la qualità che abbiamo non possiamo giocare solo in un modo e prendere tanti gol: i giocatori stanno capendo l’importanza di avere la palla e gestire la partita”, ha ribadito Fonseca.

Sullo Scudetto: “Assolutamente resta l’obiettivo. Quando non si hanno risultati possiamo immaginare una squadra triste e senza fiducia, ma quello che vedo tutti i giorni è invece una squadra allegra e che vuole migliorare: per questo sono sempre fiducioso. Dopo contano i risultati, ma non posso essere negativo dopo che ho visto come lavorano i giocatori e che tipo di fiducia hanno”

L’ex allenatore della Roma ha parlato poi del nuovo acquisto Silvano Vos: “Vos ha iniziato ad allenarsi con noi questa settimana, è un giocatore di qualità che vuole avere la palla e una grande partecipazione del processo offensivo. È tecnicamente forte può giocare a centrocampo e da trequartista. Con l’infortunio di Bennacer lavorerà sempre con la prima squadra”, ha aggiunto.

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