Serie A

Milan-Udinese, Pioli: “Ibrahimovic a Sanremo? Stasera guarderò Juventus-Spezia”

Stefano Pioli - Foto Antonio Fraioli

Stefano Pioli ha presieduto la conferenza stampa di Milan-Udinese, incontro valevole per la venticinquesima giornata della Serie A 2020/2021. Il tecnico rossonero ha risposto alle domande postegli dai giornalisti italiani, in merito alla recente sfida contro la Roma e all’imminente scontro con i friulani. Pioli ha fatto il punto sulla situazione relativa agli infortunati, per poi attenzionare la presenza di Zlatan Ibrahimovic a Sanremo e analizzare alcune individualità della sua rosa, Alessio Romagnoli compreso. Di seguito le fasi salienti della conferenza stampa di Pioli, divise per argomenti.

TOMORI E LEAO – “Tomori? Poter scegliere tra grandi giocatori è una grande fortuna. Deciderò in base alla partita che ci aspetta e alle nostre condizioni. Domattina sceglierò la squadra più adatta, nelle condizioni migliori possibili. Veniamo da una vittoria molto importante, vogliamo provare a dar continuità a prestazione e risultato. Siete bravi a trovare negatività in grandi numeri. Leao è molto maturato, migliorato, molto decisivo anche senza segnare. Sono soddisfatto di Leao, domani partirà dall’inizio, lui è pronto ed è entrato bene contro la Roma“.

ASSENZA IBRAHIMOVIC – “Dobbiamo giocare con convinzione. Anche senza Ibrahimovic e Calhanoglu abbiamo giocatori che possono determinare, trovare una giocata vincente. Vogliamo provare a far la partita, a tenere bene il campo e a far bene, essere pericolosi. Dichiarazioni di Ibrahimovic? Lui è un numero 1 in tutto e per tutto, è giusto che punti in alto. Dobbiamo cercare di dar continuità alla bella prestazione di domenica e di vincere più partite possibili. Siamo soddisfatti della partita di domenica. Adesso arriva il momento decisivo per la stagione, da marzo a maggio si decideranno le posizioni finali“.

IBRAHIMOVIC A SANREMOIbrahimovic a Sanremo? Dobbiamo puntare sulla qualità del nostro gioco. Stasera guarderò Juventus-Spezia, perché mi piace il calcio. Ho sentito Zlatan, ma Sanremo termina troppo tardi e dunque non credo che lo guarderò“.

REBIC – “Rebic sta bene, credo che domani mattina possa fare la rifinitura con la squadra, può scendere in campo dall’inizio. Sicuramente ha disputato un’ottima gara contro la Roma, sa attaccare benissimo la profondità e non ho nessun dubbio sulle sue qualità. Il tandem Rebic-Leao si presta all’intercambiabilità dei ruoli, ma questo accade anche con Ibrahimovic in campo“.

MANDZUKIC E BENNACER – “Mandzukic e Bennacer stanno procedendo nel lavoro individuale, per questa settimana faranno del lavoro personalizzato. Spero che possano esserci presto delle novità importanti. Giochiamo a certi livelli da circa un anno, abbiamo spinto tanto e abbiamo giocato spesso. Non eravamo abituati a giocare a certi ritmi, dobbiamo dimostrare di essere una squadra straordinaria. Non pensiamo a domenica scorsa, sarà determinante ciò che riusciremo a fare da domani in poi“.

PERIODO NEGATIVO PRE-ROMA – “Mi sembra evidente che non avessimo giocato all’altezza delle nostre capacità, per due settimane. Non sono preoccupato per eventuali cambiamenti, così come è accaduto l’anno scorso. Ovviamente è facile cambiare se si parte da concetti di gioco ben assimilati, ma adesso non è il momento giusto. Vincere contro la Roma ci ha convinto sulla nostra strada. Bisogna sempre esser pronti a modificare qualcosa, adesso siamo un’entità riconosciuta dagli avversari. Dobbiamo essere molto elastici, lo siamo, dobbiamo continuare a esserlo per mettere in difficoltà i nostri avversari“.

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