Protagonista del secondo episodio di ‘Gameplay‘, format di MilanTV, Fikayo Tomori ha parlato a 360 gradi della sua esperienza rossonera, toccando vari temi: “Penso che venire in Italia mi abbia fatto capire quanto sia importante difendere insieme ai compagni e non da solo, sapendo dov’è la squadra e dove sono gli avversari. In Inghilterra ero più istintivo, mentre ore penso alla partita e a ciò che potrà succedere: sono cresciuto molto sotto questo punto di vista. Ovviamente in alcuni momenti della partita bisogna giocare d’istinto e in quei frangenti si vedono le caratteristiche con cui sono nato“.
“In allenamento lavoriamo soprattutto con Theo e Leao sulla comprensione degli spazi. Devo capire quando partono sulla sinistra oppure quando Theo si accentra e io ho spazio – ha proseguito il difensore inglese, parlando poi degli obiettivi futuri – Voglio vincere dei trofei giocando per il Milan. Con lo scudetto abbiamo scritto una prima pagina, ma abbiamo una squadra in grado di vincere ancora“. Infine, sulle emozioni provate dopo il primo gol in Serie A: “In quel momento mi sono sentito molto orgoglioso. Nei giorni seguenti invece ho visto che tutti mi dicevano che avevo saltato più in alto di Cristiano Ronaldo. Sicuramente lui ha tanti record e i gol che segnerò non si avvicineranno mai ai suoi, ma per il momento mi godo questo record“.