[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Kessie e Saelemaekers per tre punti che valgono la vetta, almeno provvisoria. Il Milan gioca sul velluto contro una Salernitana non all’altezza di questi palcoscenici e al Meazza finisce 2-0 al termine di un match a senso unico e nel quale i rossoneri non sono riusciti ad andare in goleada soltanto per mera casualità . Il Diavolo sblocca subito una partita che sarebbe potuta diventare un certo grattacapo, quindi piazza la rete del raddoppio a stretto giro di posta e va a gestire con puntualità per i successivi settanta minuti, blindando ancora la porta dopo il trionfo di Genova.
Una squadra che dopo un momento di flessione, anche fisiologico se vogliamo, torna a fare quello che ha imparato dal post Covid in avanti: vincere, spesso convincendo. Con la forza del gruppo, visto che oggi Ibrahimovic è rimasto in panchina (peccato per Pellegri ko) e che è stato il collettivo a metterla in discesa con delle belle azioni corali per i gol di Kessie su assist di Leao e Saelemaekers sul passaggio vincente di Brahim Diaz. E così, il Milan torna in testa alla classifica, in attesa ovviamente che il Napoli giochi contro l’Atalanta. L’Inter, qualsiasi cosa farà in casa della Roma, resta dietro ancora per una settimana, e il sogno scudetto che sembrava, per i più pessimistici, destinato a rimanere tale dopo le due sconfitte di fila, è ora di nuovo basato su solide realtà .
E il merito, mai come oggi, è di Stefano Pioli. Ora però c’è da pensare alla Champions, a una serata che sembrava impensabile un mese fa. E invece, i rossoneri hanno ancora chance di ottavi, sì, proprio dopo aver perso le prime tre su tre pareggiando la quarta. Certo, servirà battere il Liverpool e sperare in buone notizie dal Portogallo, ma crederci sempre è una delle basi su cui si fonda questa squadra.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]