“Non riesco proprio a capire perché con Serra stanno alzando questo polverone, è successo altre volte, per esempio con Orsato in Juventus-Roma: e Orsato è uno dei migliori arbitri del mondo. Un arbitro non va giudicato per il singolo errore ma sull’intera stagione: la sospensione non aiuta nessuno”. L’ex arbitro Claudio Gavillucci commenta all’Adnkronos l’episodio costato la partita al Milan contro lo Spezia ospite a S.Siro, ieri. “I due episodi sono chiaramente differenti -continua-, però è un errore che può capitare e capita. La mia impressione, che ho anche letto sul suo volto, è che lui abbia sentito la pressione: arbitrare a S.Siro, con pochissime gare in Serie A, e con una squadra che si gioca lo scudetto. Poi dopo il primo errore la pressione è aumentata”.
Ma “non è su un singolo episodio che si può giudicare se un arbitro sia o no ‘da Serie A’. Allora per il rigore mancato di Jorginho (contro la Svizzera nelle qualificazioni Mondiali ndr), probabilmente il rigore più importante per questo paese, che facciamo, diciamo che Jorginho non è da Nazionale, o deve subire un lunghissimo stop? Non è così: anche un grande giocatore può sbagliare la cosa più semplice come il rigore. Serra non era sereno e ha fischiato troppo presto. In lui ho percepito un certo nervosismo, un arbitro sicuro di sé non accusa in campo il suo errore, lo fa nello spogliatoio. Ma lui era in buona fede e ha capito il peso di quell’errore. Le letture che sono state date finora del fatto son poco tecniche, e come dicono gli spagnoli una cosa è parlare di tori un’altra è scendere nell’arena”.