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Al rientro dalla sosta per le Nazionali, il problema maggiore in casa Milan riguarda la sterilità in avvio di
campionato degli attaccanti rossoneri: l’unico gol in Serie A, segnato nella vittoria casalinga contro il
Brescia, infatti, è stato messo a segno da Calhanoglu. A fare più rumore, anche se creare veri e propri
allarmismi appare esagerato, è senza dubbio la scarsa vena realizzativa di Piatek, forse legato ad una
fisiologica fase di rodaggio con il cambio di allenatore; rumore che è stato se possibile amplificato ancora di
più dalla panchina a cui è stato costretto il polacco durante l’ultimo impegno con la sua Nazionale, nel
match disputato contro l’Austria.
Ovviamente, non può ricadere tutto sulle spalle di Piatek: in queste prime
uscite, nemmeno Suso e Castillejo sono sembrati a proprio agio nel 4-3-1-2, anche se alcuni miglioramenti
si sono visti spostando invertendo i loro ruoli, e quindi spostando Castillejo sulla trequarti e lasciando libero
Suso di svariare sul centrodestra del fronte d’attacco milanista.
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Dietro di loro, intanto, la concorrenza comincia a farsi pressante. Infatti, note liete sono arrivate da Leao,
protagonista con il Portogallo Under 21 con cui ha messo a segno il primo gol nella vittoria della sua
Nazionale per 2-0 contro la Bielorussia. Se il ventenne dovrà comunque lottare per trovare spazio tra le fila
dei rossoneri, chi parte più avanti nelle gerarchie è sicuramente Rebic: il croato viene dato come compagno
di reparto ideale di Piatek, ma vedere un suo impiego dal primo minuto contro l’Hellas Verona, nella partita
in programma domenica sera, appare molto improbabile, dato che solo nella giornata di oggi ha potuto
svolgere il primo allenamento con i suoi nuovi compagni.
Un altro volto nuovo voglioso di confermare quanto di buono ha fatto vedere nel breve spezzone contro il
Bayern Monaco in ICC è Theo Hernandez: il francese ha recuperato dall’infortunio alla caviglia patito contro i tedeschi, tornando quindi a disposizione di Giampaolo, anche se solo per la panchina. Situazione più
chiara, invece, quella del centrocampo: dovrebbe infatti essere confermato il trio Kessie–Bennacer–Calhanoglu, con Paquetà che è stato tra gli ultimi a rientrare dagli impegni con le Nazionali, per cui sarà
difficile vederlo tra i titolari domenica sera.
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