“Closing? Ci sono soldi e certezze. In Cina la burocrazia è addirittura più lenta rispetto ad altri Paesi, aspettiamo i visto del governo ma siamo sicuri che si andrà avanti“. Con queste parole Silvio Berlusconi chiarisce le idee sulla cessione del Milan ai cinesi. “Arriveranno importanti capitali per riportare il club nell’olimpo internazionale perché i nostri tifosi se lo meritano“, ha dichiarato in un’intervista a Mediaset. “Io ancora presidente? Ci sto pensando ma, come avevo già detto, dovrei poter controllare mercato e colloqui tattici con gli allenatori”.
Il numero uno rossonero parla poi anche del progetto giovani: “Non è più la squadra fantastica di qualche anno fa, ma è una squadra emozionante, con molti giocatori giovani e italiani. Sta facendo bene e siamo secondi. Tutti i ragazzi che arrivano dal vivaio mi emozionano: Calabria, Donnarumma e Locatelli. La Supercoppa a a Doha? Vorrei fare un salto, conosco bene il luogo per esserci stato da Presidente del Consiglio. Dipende anche dalla situazione in Italia ma vorrei andarci: una coppa in più in bacheca non ci starebbe male, il posto c’è sempre… Anche se i 28 primi posti e i 16 secondi posti di questi anni restano nella storia e credo sarà una cosa irripetibile“.
La prossima giornata di campionato vedrà il suo Milan affrontare la matricola Crotone mentre la Juventus se la vedrà con l’Atalanta, probabilmente la squadra più in forma del campionato. “Potrebbe arrivare qualche sorpresa spiacevole per la Juve e buona per noi. I bianconeri avranno vita difficile, i bergamaschi sono squadra affamata di gioco e successo e anch’essa piena di giovani“, ha detto Berlusconi, che non risparmia anche qualche ‘consiglio’ ad Allegri: “Allo stesso tempo la Juve non ha ancora trovato il filo del gioco, non riescono a far rendere al meglio Higuain che tocca pochi palloni. Si tratta di trovare il giusto affiatamento, è questione di tempo“.