La seconda parte della stagione 2019/2020 di Serie A, specialmente a partire dal post-lockdown dove gli infortuni non lo hanno frenato, ha evidenziato l’importanza di Zlatan Ibrahimovic per il Milan. Lo svedese si è caricato sulle spalle i rossoneri, andando in doppia cifra e risultando fondamentale ai fini del gioco della squadra di Pioli oltre che nella gestione dello spogliatoio. Tuttavia, il futuro di Ibrahimovic al Milan non è tutto rose e fiori come potrebbe apparire.
In vista della prossima stagione, stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Zlatan ha infatti avanzato una richiesta di 7 milioni e mezzo netti, che lo renderebbero il terzo giocatore più pagato della Serie A a pari merito con Eriksen e Lukaku, e dietro solamente a Ronaldo e De Ligt. Ovviamente il club milanese cerca di venire incontro ad Ibrahimovic per non perderlo ma al momento l’offerta non supera i 5 milioni più bonus – facilmente raggiungibili che gli consentirebbero di arrivare a 6 -.
Da un lato una richiesta per certi versi legittima di un giocatore oggettivamente importante per la squadra e che vuole che gli vengano riconosciuti i meriti dal punto di vista economico; dall’altro un club che vuole puntare sui giovani e che ha intenzione di adottare una determinata strategia in merito agli ingaggi. Il futuro di Zlatan Ibrahimovic è attualmente un’incognita.
