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Il Milan ha compiuto un passo importante verso il nuovo stadio. Attraverso la società Sportlifecity, il club rossonero ha presentato ufficialmente al Comune di San Donato Milanese una proposta di Variante Urbanistica per l’area San Francesco, dove dovrebbe sorgere nuovo stadio. L’addio a San Siro è ormai certo, soprattutto dopo il vincolo imposto sul secondo anello dalla Soprintendenza a inizio agosto, e l’avvio formale della procedura per il nuovo impianto a San Donato è soltanto l’ultima conferma. Nei documenti depositati si parla di una superficie di 108.000 mq, sulla quale verrà costruito uno stadio da circa 70 mila posti. Il progetto prevede anche strutture alberghiere e commerciali, il Museo del club, un Milan store e un Energy Center per produrre energia sostenibile.
“Oggi è stato compiuto un primo passo formale – propedeutico all’eventuale futuro avvio di un iter progettuale – presentando al Comune di San Donato Milanese una proposta di Variante Urbanistica per l’area denominata ‘San Francesco’“, sottolinea in una nota il presidente del Milan Paolo Scaroni. “Da quattro anni abbiamo intrapreso un percorso per dotare il nostro club di uno stadio fra i migliori al mondo, capace di accompagnarci verso un futuro vincente e sostenibile. Quello di oggi rappresenta uno step preliminare nell’evoluzione di questo percorso, ma è anche un’ulteriore testimonianza dell’impegno della nostra proprietà per garantire al Milan una crescita continua, dentro e fuori dal campo”.
Il Milan ha incaricato Caa Icon, società internazionale leader nel settore, di guidare la realizzazione del progetto, mentre Manica, tra i più importanti studi di architettura al mondo, sarà il Design Architect incaricato di sviluppare il masterplan del nuovo stadio e dell’intero distretto per l’intrattenimento. L’obiettivo è quello di iniziare a costruire tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, per trasferirsi nel nuovo impianto a partire dalla stagione 2028-29.
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