Paolo Scaroni, presidente del Milan, ha parlato dell’attuale situazione del club rossonero in un’intervista al Corriere della Sera. In particolare, Scaroni si è soffermato sulla necessità di ridurre gli ingaggi e sui possibili addii di eventuali calciatori: “Ridurre il monte stipendi? Non è una strategia, ma una necessità. Ibrahimovic e Donnarumma li amo da matti, ma starà a Gazidis decidere se saranno due eccezioni“. I due calciatori non rientrano infatti nei piani della società, che vorrebbe introdurre un tetto agli stipendi dei singoli calciatori di 2 milioni di euro netti a stagione e costruire una squadra con età media di 24 anni. Infine, Scaroni si è espresso anche su Rangnick, che si vocifera possa essere il sostituto di Pioli per la prossima stagione: “Non conosco Rangnick, ma conosco la differenza tra contatti e contratti. Di contatti, se ci sono stati, e peraltro tutti sono legittimati ad averne, sono stati preliminari. Ipotesi di contratto, invece, sono sicuro di non averne viste“.
Milan, Scaroni: “E’ necessario ridurre il monte ingaggi, Ibra e Donnarumma a rischio”
Paolo Scaroni - foto Alexey Druzhinin CC BY 4.0