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La governance della Lega di Serie A è “piuttosto complicata”, perché “seduti allo stesso tavolo, con lo stesso potere decisorio, si trovano dei profili economici e sportivi molto diversi”, ma “sono convinto che faremo meglio, non peggio, grazie alle decisioni che stiamo prendendo”. Lo ha detto il presidente del Milan, Paolo Scaroni, al Festival dell’Economia di Trento. “La Lega calcio è la proprietaria dei diritti televisivi del calcio: noi ‘campiamo’ di quei diritti e tutte le squadre hanno dato a un organismo collettivo – dove sono rappresentati i 20 presidenti delle squadre di calcio – la loro fonte di sostentamento – ricorda – Seduti allo stesso tavolo, con lo stesso potere decisorio, si trovano dei profili economici e sportivi molto diversi: è evidente che il dialogo tra il Milan e l’Empoli è un po’ complicato, perché il Milan ha dei costi che sono 8 volte quelli dell’Empoli e questo è il primo ingrediente che rende la governance piuttosto complicata”, sottolinea Scaroni. “Il secondo ingrediente è il carattere dei presidenti delle squadre di calcio: sono persone molto sanguigne, che godono di una popolarità incredibile nelle città in cui si trovano. È tutto iper-mediatico”.
E questo per Scaroni “è un ingrediente di nervosismo che viene messo all’interno della Lega. Alla fine, in un modo magari un po’ ‘tempestoso’, arriviamo a decisioni che ci consentono di continuare a portare avanti la Serie A e sono convinto che faremo meglio, non peggio, grazie alle decisioni che stiamo prendendo”, conclude.
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