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Il presidente del Milan Paolo Scaroni parla del futuro dei rossoneri, a pochi giorni dalla sconfitta bruciante nel derby contro l’Inter. Il nuovo patron fa chiarezza e confessa: “Credo che entro la fine dell’anno conosceremo la sanzione della Uefa. Difficilmente saremo assolti: siamo stati graziati dall’esclusione dall’Europa League e il nostro caso è stato rinviato agli stessi giudici che ci avevano condannato, per una pena proporzionata alle nostre trasgressioni. Difficile non prendano provvedimenti. Non è necessario che siano pecuniari, ma ci saranno”.
Scaroni ha le idee piuttosto chiare anche sullo stadio di proprietà: “Non lo dico come un impegno, ma mi piacerebbe aver preso una decisione sullo stadio per la fine di quest’anno. È un tema a cui stiamo dedicando molta attenzione. Disporre di uno stadio moderno ed efficiente è uno strumento fondamentale per quei ricavi che mancano a molte squadre italiane e anche al Milan. Abbiamo preso in mano il problema come una delle priorità, stiamo esaminando tutte le ipotesi, inclusa quella di continuare la convivenza con l’altra squadra milanese. Ha tutta una serie di vantaggi, compreso il dimezzamento dei costi di realizzazione e gestione, ma diminuisce un po’ i gradi di libertà. Stiamo esaminando tutte le ipotesi”.