Il tecnico del Milan Stefano Pioli, alla vigilia del match contro il Sassuolo valevole per la trentaduesima giornata del campionato di Serie A 2020/2021, ha spiegato le possibili insidie della gara di San Siro con gli emiliani: “Dobbiamo essere concentrati e ben preparati, ma non tranquilli. Affrontiamo un avversario diverso, cha ha un gioco veloce ed evoluto. Seguo i consigli del mio club, che mi ha chiesto di focalizzarmi sul presente e sul nostro obiettivo, per il futuro vedremo. Abbiamo qualche problemino con Bennacer, Ibrahimovic, Theo e Calhanoglu. Il Milan negli ultimi sette anni non è mai arrivato tra le prime quattro, quindi dobbiamo proseguire su questa strada per un ulteriore processo i crescita”.
L’allenatore rossonero, dopo aver fatto il punto sugli infortunati, si è soffermato sulle prestazioni di altri componenti della squadra: “Non credo ci sia un sovraccarico di lavoro, i nostri dati non dicono questo. Non abbiamo chiuso alcune partite ed abbiamo sofferto, ma siamo stati bravi a resistere. Domani dovremo essere preparati e attenti contro il Sassuolo. Se vogliamo vincere le partite dobbiamo fare meglio degli avversari, loro hanno preparato bene la gara, ma anche noi. Mandzukic? Ha fatto bene quando è entrato, ci ha dato aggressività: è un giocatore molto intelligente, credo molto in lui. Romagnoli ha fatto tanto per far crescere la squadra, poi ha avuto un infortunio e non è al 100%, ma sta lavorando per esserlo”.
“Donnarumma lo vedo concentrato, nell’arco di una partita può capitare una disattenzione. All’esterno viene ingigantita, ma noi pensiamo solo a lavorare e a raggiungere il nostro obiettivo. Rispetto allo scorso anno abbiamo fatto un grande salto di qualità. Noi controlliamo il gioco, ma da un momento all’altro diamo l’impressione di poterlo perdere, dobbiamo migliorare proprio su questo aspetto. Hauge? Sono contento del suo atteggiamento, sta facendo bene. Bennacer e Calhanoglu hanno traumi contusivi, Ibrahimovic e Theo hanno un affaticamento. In casa abbiamo avuto difficoltà perché ci è mancata qualità nell’ultimo quarto di campo. Leao a volte di perde nel momento del passaggio decisivo, ma guardare sempre avanti deve essere un obbligo per la squadra”, ha concluso Pioli.
