Serie A

Milan-Sassuolo, Dionisi: “Non siamo guariti, serve continuità e atteggiamento”

Alessio Dionisi
Alessio Dionisi, Sassuolo - Foto LiveMedia/Luca Amedeo Bizzarri

“Veniamo da una partita fatta bene dove potevamo tirare fuori anche di più, siamo leggermente migliorati ma non siamo guariti”. Con queste parole il tecnico del Sassuolo, Alessio Dionisi, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della trasferta contro il Milan. “Servono continuità e atteggiamento – aggiunge l’allenatore dei neroverdi -. Affrontiamo i campioni d’Italia, giocano in casa e sono feriti come noi. La spunterà chi avrà l’atteggiamento migliore. La qualità, che loro hanno più di noi, conta ma non è l’unica cosa”.

Sul Milan“Ha perso qualche partita, non ha perso identità, non ha perso niente. Fa le cose e si riconosce in quello che fa. Dovremo essere bravi perché a livello prestativo lo siamo stati domenica. Possiamo fare meglio nel gioco, dovremo cercare già domani di crescere. In questo momento la compattezza, la volontà e la determinazione devono andare di pari passo e non è scontato”.

Sulle condizioni di Consigli: “In settimana si è allenato, sono contento che possa rientrare. Se starà al 100% giocherà, altrimenti ci sarà Pegolo che ha fatto bene e merita”.

“Dopo il Monza ho fatto i complimenti in primis per l’atteggiamento, lo spirito, per l’umiltà con la quale abbiamo affrontato la partita perché ci deve essere la giusta alchimia tra umiltà e consapevolezza – ha detto Dionisi – . Al tempo stesso ho detto peccato perché quanto fatto non è bastato a vincere, passa tanto dalla volontà e dobbiamo voler essere più cinici ma non solo i tre attaccanti, sia quando difendiamo, che ogni gol subito passa da una nostra negligenza”.

Su Rogerio e Berardi: “I suoi problemi alla spalla sorprendono anche me. Oggi ci alleniamo, sarà disponibile. Berardi si è allenato e ci sarà”.

Sul dualismo Obiang-Lopez“Pedro è un uomo e in questa squadra abbiamo bisogno di uomini, di qualità e personalità. Rispetto a Maxime sa leggere meglio le situazioni, aiuta la squadra in maniera diversa in fase difensiva, Maxime alza il livello del gioco e della qualità ma in questo momento non possiamo rinunciare a Pedro, non escludo che possano giocare insieme. Abbiamo 7 centrocampisti ora, dobbiamo migliorare nell’interscambiabilità dei ruoli”.

Su Muldur: “Mancano un paio di settimane per sapere se sarà disponibile. Domani non ci sarà, nemmeno con l’Atalanta, vedremo da quella dopo”.

Sul mercato: “L’allenatore deve pensare alla squadra, a queste cose ci pensa la società. Credo che la cosa più importante è che per questi colori debbano giocare giocatori che hanno la voglia e la volontà di farlo, che hanno la voglia di ambire a giocare con questa maglia, giocatori che vogliono non che debbano indossare quella maglia. Non abbiamo giocatori in esubero, ma meglio pochi ma buoni. Troppo pochi no, ma gente che abbia la volontà di indossare la maglia neroverde”.

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