L’esame più duro per la Roma di Paulo Fonseca lo offre il campionato. Dopo la vittoria per 2-1 sullo Young Boys in Europa League, la formazione giallorossa si rituffa sulla Serie A e lunedì sera sarà di scena a San Siro contro un Milan a punteggio pieno, ancora imbattuto dal post lockdown e con un solo gol subito in quattro partite. L’ha segnata Romelu Lukaku quell’unica rete incassata da Donnarumma e Paulo Fonseca è pronto ad affidarsi al suo di fuoriclasse, Edin Dzeko, il cui ingresso in campo ha totalmente stravolto il match di Berna: “Edin è molto importante per la nostra squadra – ha detto il portoghese in conferenza stampa – è forte, è motivato e sta bene. Sarà importante“. A San Siro sarà attesissima la sfida nella sfida tra il bosniaco e Zlatan Ibrahimovic, autore di quattro gol in sole due presenze: “A 39 anni dimostra di essere un grande professionista, non potrebbe giocare così altrimenti alla sua età. Come si ferma? Non giochiamo contro di lui ma contro il Milan, non ho preparato la gara pensando solo a lui. Sarà una partita tecnicamente interessante, entrambe vorranno vincere. Siamo motivati e vogliamo dimostrare di essere una grande squadra”.
Per Fonseca la notizia più importante del week end ha riguardato la negatività al doppio tampone di Gianluca Mancini, risultato positivo ad un primo test di venerdì. L’ex difensore dell’Atalanta formerà il trio di difesa in compagnia di Ibanez e Kumbulla mentre Smalling non ci sarà: “Non è pronto – ha detto Fonseca – Ma penso che sarà disponibile per la prossima partita di Europa League contro il Cska Sofia”. Sulla formazione da schierare contro la squadra di Pioli, Fonseca si sbilancia solo sul portiere: “Giocherà Mirante. Poi deciderò di partita in partita”. La partita di lunedì sarà un momento importante della stagione della Roma ma anche per il Milan che in caso di vittoria potrebbe entrare di forza tra le pretendenti allo Scudetto: “Credo che le favorite siano Inter e Juventus, poi ci sono altre squadre che possono fare bene – ha sottolineato il tecnico – Quello che sta succedendo nelle prime giornate è una dimostrazione dell’equilibrio del campionato. Non è facile vincere, è sempre complicato sia contro la prima che contro l’ultima“. C’è spazio infine anche per un commento sullo scenario legato a playoff e playout come formule per portare a termine il campionato nell’ambito dell’emergenza coronavirus: “Sono preoccupato ma penso che la stagione possa finire con la formula attuale”, ha concluso Fonseca in conferenza stampa.