“Il Milan ha valori buoni, forse non assoluti, ma tali da poter aver un’altra posizione in classifica. C’è certamente qualcosa da correggere, valutare e seguire con grande attenzione”. Sono queste le parole di Gianni Rivera, a cinquant’anni di distanza dal pallone d’oro vinto nel 1969 proprio con i rossoneri, il primo per un italiano: “Il riconoscimento per un’attività importante con questa squadra – ha spiegato a Radio Anch’io l’ex Golden Boy . L’Atalanta è una squadra forte ma il risultato mi sembra esagerato. Elliott? Sa benissimo cosa dovrebbe fare, non è il suo mestiere gestire società di calcio perché è un fondo d’investimento e probabilmente sta cercando un acquirente ma non vuol perdere più di tanto”.
“Forse c’è una situazione ambientale un po’ strana ed è un peccato perché il Milan merita di più – ha proseguito Rivera. Esonero Giampaolo? Purtroppo quando qualcosa non funziona non resta da fare che sperare che cambiando l’allenatore cambi qualcosa”.
