Il Milan batte l’Hellas Verona 1-0 al Bentegodi e sale a 26 punti in classifica (con una partita da recuperare). Nel momento più delicato della stagione fino a qui, Paulo Fonseca blinda la panchina grazie ad una rete di Reijnders, ma deve fare i conti con l’infortunio muscolare di Rafa Leao, sostituito nel primo tempo da Theo Hernandez, nuovamente escluso dall’11 titolare. Un problema in più in un’infermeria che già conta otto calciatori ai box: Pulisic, Florenzi, Bennacer, Musah, Loftus-Cheek, Okafor, Jovic, Morata. Si consola con una buona prestazione l’Hellas Verona che rimane a 15 punti in classifica: la squadra di Paolo Zanetti ha subito gol in tutte le ultime 14 partite di Serie A, in quella che è la striscia aperta più lunga tra le squadre attualmente nella competizione.
IL RACCONTO DELLA GARA
La prima occasione da gol della partita è del Verona. Al 28′ un errore di Chukwueze innesca Suslov che corre verso la porta e scarica il diagonale, trovando però la risposta in tuffo di Maignan. Il Milan fatica a creare occasioni pulite e al 32′ deve fare i conti con l’infortunio del suo uomo più rappresentativo, Rafa Leao, costretto a fermarsi per un problema muscolare. Al suo posto è Theo Hernandez ad entrare. Al 41′ però è l’ex Terracciano a suonare uno squillo in area gialloblù con un tiro dal limite che costringe Montipò a deviare sopra la traversa. Doppio cambio per Zanetti all’intervallo: esce Dawidowicz, entra Daniliuc, esce Sarr, entra Livramento. Nel momento migliore del Verona, è il Milan a sbloccare il risultato con il suo uomo più in forma. Fofana si inventa un filtrante per Reijnders che di destro appena dentro l’area batte Montipò. La reazione dell’Hellas è immediata: cross basso dalla sinistra e conclusione di Suslov su cui si oppone Maignan. Il fantasista slovacco è il più vivace e al 59′ calcia senza trovare lo specchio. La risposta dei rossoneri è affidata a Jimenez che si accentra e prova a sorprendere Montipò sul primo palo, ma l’estremo difensore gialloblù è attento. Al 76′ uno scontro a palla lontana tra Terracciano e Suslov infiamma il Bentegodi e il finale di gara. Nel recupero Sogliano viene espulso in panchina per proteste. Il Milan invece non perde la testa e gestisce bene i minuti conclusivi del match. Tre punti d’oro per Paulo Fonseca.
LE PAGELLE
MIGLIORE IN CAMPO – Fofana 7.5. Il filtrante per il gol di Reijnders è la giocata giusta nel momento più delicato. Un assist da fuoriclasse e una prestazione più che positiva in mezzo al campo
PEGGIORE IN CAMPO – Sarr 5. Non riesce ad incidere nel primo tempo. Sostituito all’intervallo
L’ARBITRO – Livio Marinelli 6. Prestazione ordinata
IL TABELLINO
VERONA (3-5-2): Montipò 6.5; Dawidowicz 6 (1’st Daniliuc 5.5), Coppola 5.5, Ghilardi 6; Tchatchoua 6, Kastanos 6 (14’st Serdar 6), Duda 6, Belahyane 6 (35’st Tengstedt sv), Lazovic 5.5 (28’st Mosquera 5.5); Suslov 6, Sarr 5 (1’st Livramento 5.5).
In panchina: Perilli, Magro, Faraoni, Bradaric, Silva, Magnani, Alidou, Cisse, Corradi.
Allenatore: Zanetti 5.5.
MILAN (4-2-3-1): Maignan 6; Royal 6 (43’st Tomori sv), Gabbia 6.5, Thiaw 6.5, Jimenez 7; Fofana 7.5, Terracciano 6.5; Chukwueze 5.5 (25’st Calabria 6), Reijnders 7.5, Leao 6 (32’pt Hernandez 5.5); Abraham 5.
In panchina: Sportiello, Raveyre, Zeroli, Liberali, Pavlovic, Camarda.
Allenatore: Fonseca 6.5.
ARBITRO: Marinelli di Tivoli 6.
RETE: 11’st Reijnders.
NOTE: serata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Espulso il ds Sogliano dalla panchina del Verona.
Ammoniti: Royal, Dawidowicz. Angoli: 3-8. Recupero: 4’pt, 5’st.
LE DICHIARAZIONI
REIJNDERS – “Dopo che la scorsa partita abbiamo pareggiato oggi era importante vincere. Ce l’abbiamo fatta, non era una gara facile e ora possiamo festeggiare il Natale. L’assist di Fofana? Un passaggio incredibile, dovevo solo far gol perché mi ha messo in porta”.
FONSECA – “Senza tanti giocatori, visto anche il momento che stiamo vivendo, sono soddisfatto di questa vittoria che era molto importante ed è anche molto meritata. Una partita senza prendere gol, con più stabilità, ora dobbiamo migliorare offensivamente. Penso che siamo entrati in campo un poco lenti, è vero che non abbiamo concesso niente al Verona nel primo tempo, abbiamo fatto il 76% di possesso palla, ma non siamo stati molto aggressivi sull’ultimo terzo di campo. Spesso sbagliamo le decisioni vicino all’area, dobbiamo fare meglio. I centrali hanno fatto molto bene e anche Fofana e Terracciano hanno fatto una bellissima partita in aiuto alla difesa. Questa stabilità penso sia importante perché così poi possiamo attaccare meglio. L’infortunio di Leao? Ho parlato con Rafa, mi sembra che non sia niente di speciale, vediamo domani. Il cambio è stato più preventivo perché lui non ha voluto rischiare. Per il resto Pulisic è arrivato infortunato dalla nazionale, Morata ha la tonsillite, i problemi che abbiamo avuto sono solo con Musah e Loftus-Cheek, per gli altri sono cose che non possiamo controllare”.
ZANETTI – “Abbiamo incontrato una squadra importante, ma abbiamo combattuto, mostrato carattere, corsa, costruito. Ci è mancato un pizzico di qualità che ha avuto il Milan nell’unica sbavatura avuta da noi, ma è stata una partita importante da parte nostra e credo che la strada sia tracciata. Ovviamente il Milan in varie situazione ha tirato l’acqua al suo mulino, ma ci può stare. Ci aspettavamo un recupero maggiore, ma al di là di questo non ha senso fare una polemica sull’arbitro. Voglio fare i complimenti ai ragazzi per la prestazione che hanno messo in campo oggi. Quota salvezza? Quella dipende anche dagli altri, noi dobbiamo fare il nostro percorso, cerchiamo di fare più punti possibili. Siamo stati per molto alla ricerca dell’identità, ora che l’abbiamo trovata non dobbiamo mollarla. E’ un lavoro non semplice a livello comunicativo quello che è stato fatto, ci vuole tempo”.