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Il Milan, nella partita di ieri, non è andato oltre il pareggio contro un Verona rimasto in inferiorità numerica a venti minuti dal termine e, quindi, non ha sfruttato l’occasione per riavvicinarsi al quarto posto. Stefano Pioli, presente alla premiazione per la Panchina d’Oro, è consapevole che la sua squadra avrebbe potuto fare di più contro i gialloblu, ma domenica c’è il derby e la testa, ora, è rivolta soltanto a quell’appuntamento: “Ieri non siamo riusciti a vincere ma abbiamo messo in campo tanta generosità, tanta volontà, sulla voglia di vincere non ci sono rimpianti ma potevamo e dovevamo affrontare meglio la mezz’ora finale dove abbiamo avuto le occasioni per vincere la gara. L’Inter e’ una squadra molto compatta e forte in tutti i reparti, ha avuto qualche difficoltà ma la vittoria di ieri le ha permesso di stare al vertice. E’ una squadra molto completa, ma i derby sono partite dove non contano i valori dimostrati fino a quel momento o i punti di distanza, bisogna mettere in campo la prestazione, e la squadra ha le qualità per fare bene”.
Nella gara di ieri il grande assente è stato Zlatan Ibrahimovic, colpito da un’attacco influenzale e la sua mancanza si è fatta sentire, ma il tecnico rossonero vuole che i suoi non prescindano dallo svedese: “Meno sei dipendente dal singolo giocatore, maggiori vantaggi hai in altre situazioni ma è vero che i giocatori importanti, i campioni possono dare alla squadra maggiori possibilità di essere performante. Ha avuto un affaticamento complicato da un’influenza, l’influenza è passata e speriamo possa avere una settimana normale ed essere in campo. Nell’ultimo periodo abbiamo fatto delle prestazioni importanti, da queste dobbiamo ripartire”.
L’obiettivo del Milan è senza ombra di dubbio un piazzamento che possa permettere l’accesso ad una competizione europea e, a tal proposito, Pioli non si nasconde: “L’Europa deve essere un obiettivo per un club come il Milan, ha sempre fatto parte della storia di questa società. Dobbiamo concentrarci sul nostro lavoro quotidiano e provare a vincere tutte le prossime partite, come se fossero decisive. La classifica è corta e il campionato è molto complicato e competitivo, le squadre medio-piccole sono cresciute e vincere le partite sarà difficile”.
L’allenatore emiliano ha speso anche delle importanti parole in merito all’esordio in rossonero di Daniel Maldini, figlio di Paolo e nipote di Cesare: “E’ un ragazzo di talento, dalla buona tecnica, un giovane di belle speranze. Era pronto a entrare e pensavo fosse la situazione giusta, può essere l’inizio di una cosa più importante”.
Stefano Pioli, infine, si è voluto complimentare con Gian Piero Gasperini, vincitore della Panchina d’Oro 2018/19: “Ha ampiamente meritato questo premio, la scorsa stagione ha fatto qualcosa di veramente importante. Io ho votato Mihajlovic perché ha fatto un lavoro importante dal punto di vista tecnico, risollevando un Bologna in difficoltà, e per quello che ha dimostrato a tutti noi in questo momento difficile”.
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