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Stefano Pioli, tecnico del Milan, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Torino, valevole per il dodicesimo turno del campionato di Serie A 2022/2023: “A inizio stagione ci siamo dati l’obiettivo di arrivare il 13 novembre più avanti possibile in campionato e con il superamento del turno in Champions League. Non cambierà essere primi o secondi, mentre faranno la differenza i punti. Bisognerà arrivare sopra gli 85 per vincere il campionato. Abbiamo perso solo contro il Napoli, peraltro immeritatamente. Domani proveremo a sfruttare l’opportunità che avremo“.
“Abbiamo giocato poco tempo fa contro il Torino, non riuscendo a superarli. Vogliamo dare continuità alle vittorie contro Verona e Monza. Domani sarà molto importante. É sempre stimolante affrontare le squadre di Juric. La squadra deve giocare con qualità e personalità. Sappiamo che l’avversario ci porterà pressione. I giocatori dovranno avere la personalità di farsi dare la palla, anche con l’avversario vicino. Mi aspetto una prova convincente – ha proseguito Pioli – La squadra titolare c’è e sarà quella che inizierà la partita domani, con la consapevolezza di avere tante caratteristiche diverse. I ragazzi mi stanno dando una disponibilità totale. Vogliamo salire di livello, è normale avere più giocatori possibili forti. La concorrenza aiuta a mantenere le sedute di allenamento di qualità e intensità“.
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L’allenatore dei rossoneri si è poi soffermati sui singoli: “Maignan si sta curando qui da noi. In base agli esami di lunedì stabiliremo quando farlo rientrare. Dest e Brahim sono recuperati. De Ketelaere? Difficile prevedere il futuro. Capisco che fuori da Milanello ci sia impazienza, ma qui non c’è. Continuo a ripetere che quando ci sono intelligenza, qualità e disponibilità c’è tutto quello che serve per far sbocciare un talento. Potrebbero volerci sei mesi, di meno o di più. L’importante è che continui a lavorare così. Thiaw e Vranckx stanno crescendo tanto, sono pronti per aiutare la squadra. Kalulu ha la sua strada da percorrere. Ha fatto cose eccellenti da difensore centrale. Per tornare a giocare da terzino ci sono volute un po’ di situazioni. Ha una grandissima personalità e sta dentro la partita con grande qualità. E’ un giocatore molto affidabile dal punto di vista mentale. Sta facendo bene e deve continuare così”.
“Rinnovo? Come nei matrimoni, bisogna solamente rinnovare le promesse. Non so quando sarà, ma non sarà un problema. Abbiamo ancora tante sfide da affrontare insieme – ha aggiunto Pioli – E’ sempre stata una mia priorità quella di cercare di far salire di livello i giocatori ed ottimizzare le loro qualità. Deve essere la priorità di qualsiasi allenatore. Qui lo stiamo facendo con ottimi risultati anche perché il materiale è di ottimo livello. Se i ragazzi continuano a migliorare è merito loro“.
Stefano ha quindi parlato dei due ex del match: “Pellegri? Nessun rimpianto. Con noi ha vissuto una stagione complicata e abbiamo fatto delle scelte che ritenevamo giuste. Gli auguro di fare bene, ma dalla prossima partita. Pobega è tornato da Torino più completo e consapevole. Ha giocato con continuità per tutta la stagione. E’ un giocatore importante, con caratteristiche di cui la squadra aveva bisogno“. Infine, sull’aggressione ad Assago: “Ne abbiamo parlato nello spogliatoio, è una situazione che ha colpito tutti noi. Ho sentito la sera dell’incidente Galliani, siamo contenti che Pablo Marì supererà questo momento“.
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