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“Sono i punti che fanno la differenza alla fine, non importa contro chi li fai. Dobbiamo aggiungere punti importanti alla nostra classifica se vogliamo tornare in Europa. Domani sera affronteremo un avversario molto difficile che ha delle belle qualità , che sa stare in campo e che segna tanti gol in ripartenza. Dovremo essere molto ben preparati sia tecnicamente che mentalmente“. Obiettivo tre punti per il Milan di Stefano Pioli che domani alle 19:30 accoglierà il Parma a San Siro in occasione del match valevole per la trentatreesima giornata. Rossoneri in continuo miglioramento con 7 punti nel trittico Lazio-Juventus-Napoli, frutto di un’ottima organizzazione di gioco collaudata soprattutto nel periodo post Covid. “Noi abbiamo costruito un modo di stare in campo e una mentalità precisa di come vogliamo affrontare le partite – ha aggiunto Pioli in conferenza stampa -. Non partiamo da zero ma partiamo dalla nostra filosofia di gioco e dalla nostra mentalità che ci ha portato a ottenere risultati importanti. Dobbiamo assolutamente continuare su questo trend che ci sta dando buoni risultati: le prossime 6 partite ci diranno che squadra siamo. Sentire giudizi positivi fa sempre piacere, sono molto contento del lavoro dello staff. Questo ci stimola ad andare dritti così fino al 2 di agosto”.
E ancora: “Si gioca molto più sulla testa che sul fisico. Anche se a Ferrara non abbiamo sbagliato approccio e 99 volte su 100 quella partita l’avremmo vinta. Domani ci dovrà essere grande concentrazione e grande determinazione. Noi abbiamo un modo di giocare che richiede una certa intensità mentale e fisica, domani dovrò scegliere chi ha recuperato meglio. Ma cambiare qualche giocatore non significa cambiare il nostro modo di stare in campo. Tutti sono pronti e dovremo continuare a essere tutti pronti“.
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Poi il focus sui singoli a partire da Ibrahimovic: “L’infortunio che ha avuto durante la ripresa gli ha tolto un po’ di condizione ed è chiaro che non può essere sempre brillante. Vedrò domani nella rifinitura per capire con chi potrò cominciare. Zlatan è un vincente, è uscito l’altra sera non contento, giustamente perché stavamo perdendo. È giusto essere così ma è motivato e sereno così come tutta la squadra per finire il campionato“. Elogi anche per Theo Hernandez: “Noto un rendimento costante. Ma devo dire che Theo a livello fisico è un giocatore che cresce tanto durante il corso della partita. Le sue prestazioni nel secondo tempo diventano ancor più importanti, contro il Napoli aveva Callejon che è uno dei giocatori più difficili. Theo è stato dentro la partita, ha fatto un match completo, sempre attento e pronto. Credo che quella di Napoli sia una partita che Theo debba riconoscere e tenersi dentro“.
E su Rafael Leao: “Sta crescendo tanto, ha un potenziale incredibile. Sono contento del suo atteggiamento, del suo minutaggio, della qualità e della quantità che sta dando. Davanti ho tante soluzioni per cambiare, possiamo giocare con due attaccanti o con due esterni. Secondo me lui è più un attaccante esterno o una seconda punta. L’importante è che metta le sue qualità a disposizione della squadra. È in crescita e credo che il vero Leao lo vedremo la prossima stagione, è normale che abbia tempo per crescere“. Infine su Donnarumma: “Una delle capacità più importanti di Gigio è l’equilibrio, non si esalta e non si deprime. A Napoli per me non ha responsabilità sui due gol. Il rendimento di Gigio è altissimo e tutte le situazioni vissute lo aiuteranno a diventare ancor più forte, i miglioramenti che ha sono da grande giocatore“.
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