Serie A

Milan, parla Pioli: “Mi piacerebbe avere un time-out, allenare i campioni è più facile”

Stefano Pioli - Foto Antonio Fraioli

Il tecnico del Milan Stefano Pioli ha concesso una lunga intervista ai canali ufficiali del club rossonero, nella quale l’allenatore affronta diversi temi. Primo fra tutti quello della sosta per le nazionali: “E’ l’unico momento in cui riesco a staccare davvero dal calcio, altrimenti il pensiero va sempre lì soprattutto giocando sette partite in venti giorni – spiega – Spesso mia moglie mi dice ‘ti parlo ma non mi ascolti’. Invece durante la sosta trovo tempo per la famiglia, per qualche uscita in bicicletta o qualche partita di paddle. Preferisco quando giochiamo la sera, ho tempo per concentrarmi ma anche per rilassarmi dopo la rifinitura.”

Un altro tema importante quello dei ritiri: “Una volta li facevo sempre, prima da giocatore e poi da allenatore. Invece adesso già da qualche anno non li faccio più, sia io che i giocatori ci troviamo meglio a non farli e rimaniamo più concentrati. Poi una volta avevano uno scopo aggregante, oggi con la tecnologia ogni giocatore ha il suo micro-mondo.” Sull’allenare i campioni: “Non è difficile perchè se sono campioni lo sono anche a livello umano e professionale, il problema arriva quando hai qualche giocatore che pensa di essere un campione e invece non lo è.” Infine una proposta a livello regolamentare: “Mi piacerebbe avere un timeout anche nel calcio, per poter comunicare meglio con la squadra. Potremmo anche pensare qualcosa riguardo al tempo effettivo.”

 

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