Il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, ha parlato in conferenza stampa alla viglia del match di campionato tra Milan e Napoli. L’allenatore azzurro ha esordito dichiarando: “Sarà una partita tra due squadre che stanno bene, con molto equilibrio. Sarà avvantaggiato chi riuscirà a sfruttare meglio gli spazi concessi e anticiperà meglio gli avversari. La formazione l’ho pensata, però non posso dirla il giorno prima. Non è corretto che i miei calciatori sappiano oggi chi gioca, ho bisogno di avere tutti motivati. Spero sia un bel match per il calcio italiano, tra due squadre che si assomigliano. Ci sono alcune caratteristiche del Milan che vorrei inculcare bene anche alla mia squadra, sono poi un grande gruppo unito e coeso. Pioli è stato bravissimo a rivitalizzare l’ambiente, dopo alcuni periodi difficili”.
Successivamente una battuta sulla chiave che potrebbe decidere la partita: “Dovremo andare a San Siro stando attenti a perdere pochi palloni, a concedere pochi spazi da attaccare. Mentre noi dovremo fare gioco, portare gente avanti per essere pericolosi e segnare. Questa è una previsione, ma poi il match potrà dirci anche altro. Come il Milan noi siamo una squadra in tutti i sensi, un collettivo che con la propria coesione riesce ad esaltare le qualità dei singoli. Ma per fare bene dovremo giocare da gruppo”.
Infine quando viene chiesto a Spalletti un piccolo primo bilancio di stagione, l’allenatore afferma: “Per il momento siamo soddisfatti dal nostro rendimento, ma la strada è ancora molto lunga. Nel calcio basta un episodio e cambia tutto. Dobbiamo rimanere concentrati e affrontare il campionato passo dopo passo”. Inoltre è stata risolta anche la questione rigoristi: “In ogni partita c’è una gerarchia, si dice chi batte prima e dopo. Poi si può anche cambiare la gerarchia, anche perché oggi è importantissimo avere più rigoristi in squadra”.