“Rinvio di Bologna-Milan? È stato difficile gestire questo momento, anche il giorno prima della partita. Difficile gestirlo perché quando ci siamo allenati non sapevamo se avremmo giocato o no. Sono state ore difficili, anche perché noi volevamo giocare. Penso che siamo stati molto penalizzati non giocando”. Queste le dichiarazioni dell’allenatore del Milan Paulo Fonseca, in conferenza stampa, alla vigilia della sfida di campionato contro il Napoli, in merito al rinvio della partita in casa del Bologna. Una decisione, quella della Lega Serie A, che costringerà i rossoneri a scendere in campo contro i partenopei senza gli squalificati Theo Hernandez e Reijnders. Una difficoltà in più contro una “squadra fortissima, come dimostra la classifica, che è in un buon momento, con un allenatore fortissimo. Arriva qui molto motivata, ma anche noi siamo motivati in vista della partita”.
Secondo Fonseca “Il Milan è ancora in corsa per lo scudetto. I tifosi devono crederci perché siamo una squadra forte, in crescita, e crediamo di poter ancora lottare per lo scudetto”. Su Leao: “Capisco la curiosità su di lui. Ha lavorato bene come sempre. Non è un problema e non è un caso. Siamo sicuri che tornerà a essere quello che ci aspettiamo. Giocherà domani? Non lo voglio dire. Quando faccio le mie scelte valuto diversi aspetti”. Il Milan sta facendo passi in avanti: “Quando analizziamo l’ultima partita, il focus è su quel che non abbiamo fatto bene. Domani sarà una partita diversa, equilibrata. La fase difensiva è una cosa che possiamo migliorare, ma penso che abbiamo avuto una crescita in termini di organizzazione. Offensivamente penso che abbiamo avuto una crescita sulla fase di possesso”.