Intervistato dal “The Athletic”, Alvaro Morata è tornato a parlare del momento del Milan dopo la vittoria in casa del Monza e a poche ore dalla grande sfida europea con il Real Madrid di Carlo Ancelotti. L’attaccante spagnolo lascia trapelare un certo ottimismo: “Credo che adesso facciamo le cose in maniera più naturale, ci sono tanti giocatori nuovi e un nuovo allenatore ma i meccanismi stanno migliorando – spiega l’ex Juventus – Adesso non c’è tempo per adattarsi, il tempo è scaduto e dobbiamo fare bene subito. Quando sono arrivato qui al Milan ho capito l’aria che è diversa, basta stare a Milanello per capire quanto abbia vinto questa squadra e con quali grandi campioni.”
Nel DNA rossonero c’è senza dubbio la Champions League e Morata non si nasconde: “Dobbiamo puntare a vincere tutto, dobbiamo credere anche alla Champions. Dobbiamo pensare che sia possibile, poi se non ci arrivi non ci arrivi ed è perchè perdi contro le squadre di vertice. Ogni anno la Champions può regalare sorprese, anche lo scorso anno il Borussia Dortmund non stava andando bene in campionato.” Interessanti anche le dichiarazioni sul concetto di pressione: “Ho avuto la fortuna di giocare per tante grandi squadre, lo vedo più come un privilegio. Sicuramente è una grande responsabilità, ma tantissimi giocatori darebbero qualsiasi cosa per giocare in queste squadre e in uno stadio come San Siro.”
Infine una battuta su Leao, sempre più discusso nelle ultime settimane: “Deve continuare a lavorare, è il miglior giocatore che abbiamo. Ha un grande talento, basterà un gol o una grande giocata per fargli ritrovare la fiducia. Sta attraversando una fase non semplice, ma sa che abbiamo bisogno di lui. Quando arriverà il suo momento sarà decisivo e ci farà vincere.”