Milan-Monza, Galliani: "Non è solo una partita di calcio, è la mia vita"

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“Immagino che avrò tante telecamere puntate, mi sono allenato a non muovermi per non esultare. Sono le squadre della mia vita, oggi va bene così”. Adriano Galliani è pronto ad assistere a Milan-Monza, una sfida emozionante tra la sua ex squadra e quella attuale. “L’emozione è tantissima. Pensare di aver portato il Monza dalla Serie C a giocare a San Siro è bellissimo, è merito di Berlusconi. L’ho detto anche a Palladino, c’è da preoccuparsi quando si gioca in Serie C, non quando si gioca in stadi del genere”.

“Se piangerò? E’ già caduta qualche lacrima quando ho abbracciato Paolo (Maldini, ndr) – aggiunge Galliani -. Maldini era già titolare quando siamo arrivati al Milan, ha fatto qualcosa di incredibile. Da dirigente lo vedo benissimo. Lui è la storia del Milan. Il Milan è l’unico club europeo che ha avuto un padre e un figlio vincere la Champions con lo stesso club. È una leggenda del club ed è giusto che porti avanti i colori e la storia del Milan”.

“Il Monza è la squadra della mia vita. 30 anni fa c’era un massaggiatore che era incaricato di dirmi il risultato del Monza, perché prima si giocava tutti in contemporanea. Per me oggi non è una partita di calcio, è la mia vita. Mi sta passando davanti tutta la mia vita. Non è come giocare contro grandi squadre di Inter e Juve. Non so descrivere con le parole le emozioni che sto vivendo” conclude.

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