“Il razzismo non ha niente a che fare con Ibrahimovic. Ibra ha difeso i suoi compagni che sono stati aggrediti da Lukaku senza alcun tipo di motivazione. Più che altro era dispiaciuto e ha chiesto scusa per aver lasciato la squadra in 10“. Lo ha dichiarato il direttore tecnico del Milan, Paolo Maldini, in merito all’accesa discussione tra Zlatan Ibrahimovic e Romelu Lukaku durante il derby tra Inter e Milan di Coppa Italia. A pochi minuti dal fischio d’inizio della sfida contro il Bologna, Maldini ha parlato anche di mercato: “Il mercato ci ha visto protagonisti, la proprietà ci ha permesso di fare ciò che volevamo. Dobbiamo essere grati per quello che avremo per il resto della stagione. Abbiamo due competizioni e abbiamo una squadra per andare in fondo a entrambe le competizioni“. E su Tomori: “È un ragazzo che fisicamente può fare la differenza. Ha la capacità di aggredire e di giocare in una difesa che gioca con un’idea di linea a 4. In questo momento il calcio va verso l’uno contro uno ma io credo che non si debba mai perdere l’idea di compattezza difensiva, di aiutarsi da squadra. Fino ad ora ha giocato troppo poco e i ragazzi hanno bisogno di giocare e di sbagliare per imparare“. Infine sulla lotta Scudetto: “Se a 10 giornate ci troveremo lì in alti e non riusciremo nemmeno a provarci questo sarà un problema, significa che non sappiamo reggere la pressione“.
Milan, Maldini: “Ibrahimovic ha difeso i compagni aggrediti senza senso da Lukaku”
Paolo Maldini - Foto Sportface