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“Maglia di Acerbi sotto la curva del Milan? Non mi è piaciuto, penso non sia piaciuto a tanti tifosi, non si esibiscono le maglie degli avversari come trofei. Non so se era rigore. Sono l’ultimo che può dare lezioni di buona educazione, sono stato spesso in curva e qualche gesto dell’ombrello mi è scappato”. Queste le parole del ministro dell’interno Matteo Salvini che commenta quanto accaduto sabato sera al termine di Milan-Lazio con Kessie e Bakayoko che hanno esibito sotto la curva rossonera la maglia biancoceleste di Francesco Acerbi. “Ma la maglietta, lo striscione, la bandiera sono sacri – ha proseguito il vice premier ai microfoni di Radio Rai – Soprattutto se si tratta di professionisti pagati milioni di euro non solo per giocare a pallone ma per avere la testa sulle spalle”.