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“Quello che è avvenuto a San Siro è un atteggiamento irriguardoso e, come ha detto anche il sottosegretario Giorgetti, indegno, che va punito, denunciato e valutato secondo le violazioni delle norme e dei principi etici del nostro mondo”. Queste le dure parole del presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, che commenta i fatti avvenuti sabato scorso a San Siro al termine di Milan-Lazio, quando Kessie e Bakayoko hanno festeggiato sotto la curva rossonera esibendo la maglia del giocatore della Lazio Francesco Acerbi. “Acerbi è un ragazzo straordinario – ha proseguito il numero uno del calcio italiano ai microfoni de ‘La Politica nel Pallone’ su Gr Parlamento – ci sono state delle punzecchiature sui social e forse, come ha detto Gattuso, dovrebbero usarli di meno e dedicarsi di più alla preparazione delle gare. Ma dando la sua maglia e stringendo la mano ai giocatori del Milan ha dimostrato di voler chiudere ogni polemica. Esibire la maglia come uno scalpo sotto la curva credo sia una reazione antipatica che dobbiamo prevenire”.
Gravina ha poi parlato anche delle date della prossimo campionato:Â “Non vogliamo toccare l’autonomia della Lega di Serie A. Hanno fatto le loro valutazioni e noi abbiamo evidenziato che il 24 maggio lo stadio Olimpico deve essere messo a disposizione della Uefa. E’ chiaro che per la prima volta la chiusura di campionato per Roma e Lazio potrebbe essere in trasferta. Lasciamo trovare alla Lega la migliore soluzione”.
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