Milan, Kjaer: “Grato di essere qui, siamo difficili da battere”

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“Amo Milano, siamo vicini al mare e alla montagna. Gli aeroporti la rendono molto internazionale per la mia famiglia. Amo la cultura italiana, è in assoluto il posto migliore in cui sono stato. Sono anche nel club dei miei sogni, come potrei lamentarmi? Sono grato di essere qui, con il rinnovo rimarrò qua quattro anni e mezzo. Chissà, forse di più. Prendo questi due anni in più come un complimento. Il club conosce la mia mentalità, sanno che non mi riposerò”. Così Simon Kjaer, nell’intervista rilasciata a CBS Sport dopo il rinnovo fino al 2024 firmato pochi giorni fa con il Milan. Il danese è una colonna portante dei Rossoneri sotto la guida di Pioli, e con le sue prestazione sta contribuendo agli ottimi risultati del Diavolo: “Siamo difficili da battere e abbiamo dimostrato maturità in questo. Con gli ulteriori acquisti di questa estate abbiamo aggiunto ancora qualità. Stiamo lottando per il titolo, già avevo detto che avremmo dovuto migliorare il secondo posto dell’anno scorso. Rimane solo un posto da raggiungere”.

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Il Milan, dopo dieci partite, ha creato un solco dalle altre, e viaggia a ritmi elevatissimi a braccetto con il Napoli. E proprio sui partenopei, Kjaer commenta: “Sembrano molto forti, giocano un ottimo calcio e e sono molto dinamici. È ancora presto per parlare, perché possono succedere molte cose, tra virus e infortuni. Bastano due o tre infortuni per perdere sei o sette partite cruciali”. Tra i Rossoneri, uno dei giocatori che più sta sorprendendo per qualità e costanza di rendimento è Rafael Leao: “Ha tanta qualità e potenziale, è cresciuto molto in questa stagione. Deve migliorare ancora molto per essere ancora più decisivo, ma anche di testa è già migliorato molto. Cerchiamo di aiutarlo, ma alla fine dipende da lui. Se riesce ad essere ancora più costante di quanto già lo sia, sarà un grande punto di riferimento in futuro“.

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