![Massimiliano Allegri Juventus](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2023/10/Massimiliano-Allegri-Juventus-15.jpg)
Massimiliano Allegri - Foto LiveMedia/Fabrizio Carabelli
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Giovanni Galeone, ex allenatore e mentore di Massimiliano Allegri, è intervenuto a ‘Palla al Centro’ su Rai Radio 1 Sport, parlando del big match vinto dalla Juventus contro il Milan: “Probabilmente senza l’espulsione sarebbe stata una partita diversa, ma comunque fino a quel momento il Milan aveva creato solo un’occasione con la grande parata di Szczesny. Max l’ha preparata molto bene, con Weah in aiuto di Gatti sulla destra e dall’altra Kostic in aiuto di Rugani su Pulisic. L’unico che poteva dare fastidio era Reijnders, ma ieri non ha giocato una grande partita. Il Milan mi sembra una squadra monocorde nello sviluppo dell’azione. Leao ha risentito della mancanza di Theo Hernandez”.
L’ex tecnico si sofferma su Allegri e la formazione bianconera: “E’ dall’inizio del campionato che Max mi parla molto bene di questo gruppo. Ha molta fiducia nei ragazzi, ieri ha fatto giocare anche il 2005 Huijsen, sembra molto bravo, ha avuto un ottimo impatto. Lo sfogo nel finale? L’aveva già fatto, non è nuovo a queste trovate. Ha ragione, perché la squadra poteva gestire molto meglio il pallone, invece ha rischiato di prendere contropiedi e di compromettere una partita già vinta.
Una situazione non semplice per l’allenatore del club torinese, dopo le vicende della passata stagione ora alle prese con i problemi di Pogba e Fagioli. “Ormai è da un anno e mezzo che ne succede una a settimana, a un certo punto Max aveva tutta la Juve sulle spalle – spiega Galeone -. Ha avuto un appoggio molto importante di John Elkann, altrimenti sarebbe rimasto orfanello, hanno dato tutti le dimissioni, dal presidente in giù. Sta facendo molto bene con i giovani, per adesso può raggiungere la Champions, non credo sia ancora pronta per vincere lo scudetto”.
Galeone si lascia andare a qualche pronostico sulla stagione: “Obiettivamente l’Inter è la più forte di tutte, il Napoli ha avuto qualche difficoltà nel passaggio da Spalletti a Garcia, ma può rientrare in corsa. Il Milan non lo vedo, è una squadra monotona, leggibile, l’Inter è più selvaggia. Il Milan tira poco, non ha giocatori che tirano da fuori area”.
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