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Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Juventus, match della decima giornata di Serie A 2023/2024: “Dobbiamo aspettarci una partita bella e stimolante. Si affrontano la prima e la terza della classe. Giocare a San Siro è bello ma sarà anche molto difficile. La curiosità è quella di vedere che partita faremo domani sera in uno stadio stracolmo. Giocare lì non è facile contro una squadra che è tra le tre favorite per la vittoria del campionato insieme a Inter e Napoli. Normale che Pioli e Marotta dicano che la Juve sia favorita. Il nostro obiettivo è fare più punti possibile per essere tra le prime 4 a fine maggio. Intanto godiamoci la sfida contro il Milan, poi vedremo di cosa saremo stati capaci“.
Incalzato sulla squalifica di Fagioli nell’inchiesta scommesse, il tecnico dei bianconeri ha detto: “Su Nicolò è stato detto tutto. Io mi sono allineato a quello che è stato detto dal club. Per lui inizia un percorso che lo porterà a ritornare in campo a maggio. Questi mesi servono a lui per mantenere la condizione atletica e impegnarsi nel sociale. Con Fagioli ho parlato perché era giusto farlo. Non è un momento facile per lui, ma sa bene che società, staff e squadra lo aspettano. Lui dovrà sfruttare questi mesi per lavorare sul campo e sforzarsi fuori dal campo. Ritornerà a maggio e lo aspetteremo. Avrà la possibilità di continuare la carriera che è solo all’inizio. Non dimentichiamo che non ha ancora 23 anni. Lo aspettiamo a braccia aperte. Va sostenuto. Vista la squalifica di Fagioli e l’assenza di Pogba, con noi da ieri si è aggregato Nonge, ragazzo 2005“.
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Allegri si è poi soffermato sui singoli e sul possibile 11 titolare contro il Milan: “Vlahovic si allena con la squadra da tutta la settimane e sta bene. Chiesa ieri ha fatto un mezzo allenamento, oggi valuteremo se convocarlo o no e se lui è sereno per far parte della squadra. Devo capire solo se è sereno nel post infortunio che ha avuto. Non ha potuto giocare in Nazionale, ha saltato il Torino e ha fatto mezzo allenamento, quindi dovrò valutare le sue condizioni. Noi speriamo di averlo a disposizione perché domani è una partita importante dove i cambi saranno molto importanti. Weah? Indipendentemente dalla squalifica di Theo Hernandez, sta crescendo dopo una prima parte di stagione in cui ha avuto un momento di down. Ora ha trovato il suo equilibrio ma è normale perché arriva da un altro campionato e ha bisogno di capire. Ora sta bene. Cambiaso o Kostic? Devo ancora decidere, ma anche Iling sta bene. Possono dividersi la partita tra loro. Il capitano è Rabiot, è la prima partita e speriamo sia di buon auspicio“.
Sull’attacco infine: “Milik e Kean stanno bene. Moise sta crescendo molto anche sul piano mentale e sono contento sia tornato in Nazionale, ha fatto anche una buona partita. Oggi c’è l’ultimo allenamento, valuterò, deciderò e speriamo di indovinarlo. Vlahovic titolare? Non lo so. Anche lui veniva da un periodo di inattività. Se parte dall’inizio difficilmente avrà tutta la partita nelle gambe. In alternativa potrà essere un cambio importante dalla panchina, ma l’importante è averlo recuperato. Avere il reparto d’attacco al completo è un vantaggio per tutta la squadra“.
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