“Bisogna avere calma. Venivamo da tante partite, stasera era importante per rimanere lì attaccati. In caso di sconfitta andavamo a dieci punti, sarebbe stato negativo. Stasera poteva succedere di tutto. Da qui alla fine abbiamo bonus da giocarsi negli scontri diretti. Non ho un piano, a febbraio affrontiamo Verona, Atalanta e Torino, squadre che giocano allo stesso modo. A fine febbraio vedremo dove siamo”. Lo ha detto l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, al termine del pareggio a reti bianche in casa del Milan: “Negli ultimi venticinque metri bisogna essere più sereni e lucidi nell’ultimo passaggio, sbagliamo la misura. Ma il campo non ha permesso questo. Partita combattuta, equilibrata, giusto il pari. Abbiamo fatto meglio nel secondo tempo, nel primo potevamo sfruttare meglio alcune occasioni. Abbiamo incontrato un buon Milan, rimanere a questa distanza è importante, abbiamo giocato già tre scontri diretti nel girone di ritorno. Cercavamo di vincere ma non ci siamo riusciti. Non dobbiamo perdere la voglia di combattere, non dobbiamo essere presuntuosi. Vogliamo arrivare tra le prime quattro, non potevamo pensare di recuperarli subito. Sono contento della classifica per come eravamo partiti, ora dobbiamo recuperare”.
Sul momento della squadra: “Ho ereditato una squadra con Ronaldo in meno, bisogna lavorare. I giocatori sono cresciuti molti in autostima. Nelle ultime dodici per otto volte non abbiamo subito gol, abbiamo segnato quattro gol a Roma e Coppa Italia, forse è meglio rimettere Landucci in panchina. Dybala e Morata cresceranno in condizioni e troveranno più gol, Kean ci darà una mano”.
