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“Icardi? Sarà prontissimo. Il derby dà sensazioni particolari a chi è forte“, ha dichiarato l’allenatore dell’Inter Luciano Spalletti nella conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Milan. Il capitano nerazzurro scalpita per riprendere il posto in attacco cercando di replicare la superba prestazione dell’andata, in cui fu autore di una incredibile tripletta. Il tecnico ha poi messo a tacere ogni voce sui possibili conti in rosso della società: “Queste voci non devono condizionare i nostri tifosi. Qui c’è più ordine di quanto sembri perché io ci sto dentro e lo so bene: proprio per il voler stare dentro regole ben precise è stata criticata per la prima volta durante il mio decorso. La società fa bene a difendersi per non far modificare il pensiero dei tifosi perché è giusto che vivano la propria passione in maniera corretta”.
Parlando di campo, invece, Spalletti vuole “Più coraggio e la faccia cattiva. Dobbiamo avere la forza di determinare le giocate. Questa partita è il nostro futuro ed è importante per l’obiettivo di cui parliamo dall’inizio. Gattuso ha meno esperienza di me? Lui ne ha giocati più di me, sono io che dovrei chiedere informazioni a lui. Io ero uno scarsino, mi facevano allenare solo martedì e mercoledì. Avrei preferito giocare contro il Milan senza la partita di mercoledì – ha confessato l’allenatore – Le fatiche si sentono solo in base al momento. Credo che i giocatori debbano giocare spesso altrimenti è difficile motivarli”.
Infine una battuta su Kondogbia: “Il suo agente ha dichiarato che sarebbe stato meglio andare all’Inter? Io da calciatore lo cambierei (ride, ndr). Non mi sembra il momento per addentrarmi in questi particolari, detto ciò se vuole andare altrove ognuno può fare quello che vuole, dentro determinate regole”. E su Perisic: “Giocatore fortissimo e che vorrò sempre nelle mie squadre, domani farà vedere che ha rimesso tutto a posto”.