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“Il Milan si è smagrito, ha perso tutto il centrocampo. Bennacer che non c’è e soprattutto Calhanoglu, il suo vero giocatore, che si è fermato. Senza di loro Kessie è come coperto dal peso dello spazio che deve sopportare e Saelemaekers è sorpreso dal di più che gli viene chiesto”. Questo un passaggio dell’editoriale di Mario Sconcerti sul Corriere della Sera a proposito della 23esima giornata di campionato che ha visto l’Inter imporsi sul Milan per 3-0 nel derby. E sui nerazzurri: “Capace di qualunque gioco, aspettare o controllare, avvolgere o tentare la forza. In parole povere l’Inter fa quel che vuole, vince e perde da sola, non ha veri avversari. Dipende da questo il cambiamento di apparenza di Eriksen. Oggi l’Inter se lo può permettere. Conte con lui si è davvero inventato una squadra estrema, quasi ignota alle vecchie intelligenze. L’Inter oggi è una glaciale forzatura che rovescia quasi tutte le convinzioni del calcio”.
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